ETICHETTATURA NUTRIZIONALE
Mercato europeo
Le analisi nutrizionali di laboratorio forniscono i valori che devono essere riportati sull’etichetta degli alimenti in conformità alla Reg. EU 1169/2011
Ovvero:
Energia | Espressa in kJ e kcal |
Grassi totali | Espressi in g |
Acidi grassi saturi | Espressi in g |
Carboidrati | Espressi in g |
Zuccheri | Espressi in g |
Proteine | Espresse in g |
Fibre | Espresse in g |
Sale | Espresso in g |
Mercato USA
Negli USA i prodotti alimentari e le regole sull’etichettatura degli stessi sono regolamentati dalla FDA (Food and Drug Administration), l’ente di controllo della commercializzazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Il 20 Maggio 2016, la FDA ha annunciato una novità sull’etichetta dei valori nutrizionali per gli alimenti confezionati col fine di adeguarsi ai più recenti studi scientifici basati sulla correlazione della dieta con le malattie croniche come l’obesità e le patologie cardiache. Queste nuove regole si estendono anche alle merci importate da Paese terzi, pertanto qualsiasi impresa agroalimentare interessata a esportare i propri prodotti sul territorio americano dovrà applicare gli ultimi riferimenti normativi FDA in materia di etichettatura.
Le etichette dei prodotti alimentari da esportare negli Stati Uniti devono inoltre rispettare norme molto precise che riguardano sia il contenuto dell’etichetta che la sua forma. I termini cui si fa riferimento nel regolamento per quanto riguarda il posizionamento delle informazioni sono:
– Principal Display Panel (PDP): indica il lato esposto al consumatore al momento dell’acquisto. Le informazioni obbligatorie, come il nome dell’alimento e la quantità netta, vanno riportate obbligatoriamente in quest’area;
– Information Panel: è invece il lato ALLA DESTRA del PDP. Le informazioni che possono o che devono essere inserite all’interno di questo spazio sono il nome e indirizzo del produttore, del confezionatore, del distributore e dell’importatore, Nutrition Facts (etichetta nutrizionale) e l’elenco degli ingredienti. L’indicazione degli allergeni contenuti all’interno del prodotto avviene alla fine con la parola “contains” seguita dall’elenco che dovrà essere riportato in caratteri non inferiori a quelli degli ingredienti.
– Alternate Principal Display Panel: si intende un lato solitamente non esposto al consumatore, ma che potrebbe esserlo in alternativa al PDP (es. nelle confezioni a forma di parallelepipedo o cubiche).
L’etichetta nutrizionale è obbligatoria tranne per alcune eccezioni, come ad esempio per le spezie, il caffè istantaneo e per le piccole confezioni e deve sempre essere inserita in un riquadro che non può contenere altre tipologie di informazioni.
Le principali novità da apportare alla tabella Nutrition Facts, riguardano:
– La dicitura “Calories” è ora più evidente grazie all’aumento della dimensione del carattere e si riporta in grassetto sia il numero di calorie che l’indicazione “Serving Size”;
– È cambiato il modo di indicare le “Serving Size”: per legge, le porzioni devono essere basate sulla quantità di cibi e bevande che le persone effettivamente consumano, non su ciò che dovrebbero mangiare o bere;
– È stato introdotto l’obbligo di una tabella nutrizionale a doppia colonna per gli alimenti che possono essere consumati anche integralmente (e non solo a porzioni);
– Viene eliminata la notazione delle Vitamine A e C ed è stato introdotto l’obbligo di indicare il Potassio e la Vitamina D;
– È stato introdotto l’obbligo di indicare in maniera distinta gli “Zuccheri Aggiunti”;
– Modifica della foot note: la nota a piè di tabella cambia per spiegare meglio cosa significa percentuale del valore giornaliero;
– Viene eliminata la notazione Calorie da Grassi.